Crepa nel muro: cosa fare se ne vedete una dopo il terremoto

di pianeta 1 giugno 2012

Dopo il sisma di questi giorni  molte persone, anche residenti in zone relativamente distanti dal terremoto, (per capirci, quarta fascia della mappa di questo articolo) hanno notato delle crepe nei muri della propria abitazione.

Innanzitutto non allarmatevi. Magari la crepa nel muro c’era già prima, ma non l’avevate notata. In questi giorni, provati dalle continue scosse, siamo tutti un po’ più vigili e notiamo più facilmente crepe che fino a 15 giorni fa avremmo ignorato.

Crepa nel muro dopo il terremoto

Inoltre, come spiega l’ingegner Fabio Camorani, in un articolo sulla Gazzetta di Modena: “Se queste crepe sono di pochi millimetri, la situazione non è grave, neppure negli edifici antisismici. […] Piccole crepe orizzontali sono piuttosto normali perché così la struttura scarica l’energia della scossa. Diversa la crepa (evidente) verticale perché vuole dire che due pareti non sono ben collegate tra loro“.

In ogni caso, comunque, i tecnici invitano a chiamare un esperto per valutare le crepe nel muro anche se sono di piccole dimensioni.

Proprio per questo motivo l’Ordine degli ingegneri di Modena ha predisposto un elenco di circa 50 professionisti, esperti in materia sismica, disponibili ad effettuare gratuitamente verifiche sull’agibilità delle abitazioni private colpite dal terremoto.

Per richiedere l’intervento di un ingegnere competente e attivare la verifica strutturale della propria abitazione, i cittadini interessati devono mettersi in contatto con la segreteria dell’Ordine (059 2032665, o via mail a segreteria@ing.mo.it).

2 risposte a “Crepa nel muro: cosa fare se ne vedete una dopo il terremoto”

  1. Adriano ha detto:

    se non è un muro portante non è niente di preoccupante..se è un muro portante invece,quella crepa è sinonimo di rassettamento e se è cosi’ grossa vuol dire che l’edificio potrebbe essere a rischio…io consiglierei di chiamare i vigili del fuoco che loro di sicuro non fanno favoritismi