Terremoto in Abruzzo: ultimi aggiornamenti

di linda 10 aprile 2009

Terremoto: Onna

Come era stato preannunciato è salito il numero delle vittime del terribile terremoto che ha colpito la zona de L’Aquila nella notte di domenica. In questo momento i morti accertati sono arrivati a 287 (1), di cui purtroppo 20 bambini. Secondo le cifre fornite dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, i feriti sarebbero 1.179 mentre i dispersi undici. Per il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco Antonio Gambardella il numero dei dispersi sarebbe invece tra i 20 e i 30. Il corpo di una pesona non è ancora stato  identificato.

In una conferenza stampa il Premier Berlusconi ha fornito diversi dati e precisazioni: attualmente sono al lavoro 8.500 soccorritori, organizzati in cinque centri operativi, ma a breve ne sarà aggiunto un sesto per oattivarsi anche fuori dalla zona di 600 km quadrati dove finora hanno operato i soccorsi, operazione necessaria dopo la scossa di martedì sera che ha prodotto ulteriori danni e crolli. Le tendopoli presenti sulla zona sono 31, le cucine da campo 24 e gli ambulatori operativi 14.

Le difficoltà però sono molteplici. Le numerose scosse di assestamento che continuano a susseguirsi rischiano in ogni momento di fare crollare gli edifici lesionati e pericolanti.

E’ aumentato anche il numero dei paesi gravemente colpiti dal sisma, rispetto a quelli che avevamo elencato questa mattina. Secondo la Protezione civile i comuni più colpiti sono: San Demetrio, Pizzoli, Rocca di Mezzo, Paganica, Fossa, Villa Sant’Angelo, San Gregorio, Poggio Picenza, Onna, San Pio, Barrile, Ocre, Rovere, Rocca di Cambio, Pianola, Poggio di Roio, Tempera, Camarda.

Il sisma si poteva prevedere?

Nota
(1) Elenco Provvisorio delle Vittime (.pfd dal sito della Protezione Civile)

12 risposte a “Terremoto in Abruzzo: ultimi aggiornamenti”

  1. giuseppe ha detto:

    Disponibile a ospitare in casa due bambini.in questi momenti non ci sono parole solo fatti e soledarietà concreta, sono vicino a coloro piu’ deboli.

  2. Bruno ha detto:

    Vorrei Poter Fare Qualcosa di Concreto Come la Disponibilità ad Ospitare Persone in Casa Dopo Questa Tragedia Immane!!! Solidarietà Vera e Reale da Parte Mia a Tutte le Persone Colpite dal Terremoto!

  3. Angelo ha detto:

    vorremmo fare qualcosa, davvero, sappiamo cosa significa, nell 80 avevo solo 10 anni e in irpinia tutti sanno cosa successe quella domenica del 23 novembre…
    possiamo ospitare una persona, un ragazzo magari, avendo anche noi uno ragazzo, penseremo a tutto noi senza problemi,abbiamo una casa piccolissima ma qualcosa possiamo fare…

  4. Anonimo ha detto:

    solo rabbia…e DOLORE…

  5. Giulia ha detto:

    sono una ragazza genovese, io e la mia famiglia abbiamo una seconda casa nel ponente ligure e vorremmo metterla a disposizione di chi ha perduto la propria a causa del terremoto, ci sono fino a 4 posti letto.

  6. melany ha detto:

    non ci sono parole adatte da poter dire in questo momento alle migliaia di persone che hanno perso tutto mogli,mariti,figli,ho solo una domanda a lla quale non riesco a darmi una risposta perchè dio permette tutto questo ? è davvero impossibile per me riuscire ad accettare che delle persone innocenti debbano provare un dolore cosi immane.

  7. melany ha detto:

    la paura lo sconforto e la solitudine , sono cose che si riescono a leggere negli occhi di questa povera gente e la domanda che fanno è?e adesso cosa ne sarà di noi , io nn sono in grado di poter rispondere perchè vedendoli l’angoscia mi logora

  8. cristina ha detto:

    non ho parole per commentare, anche perchè secondo me non ce ne sono, sono vicina a quelle persone che hanno subito questa grave tragedia, a chi ha perso persone care, ho una casa in provincia di campobasso, che metto a disposizioni di chi ha perso la propria

  9. Nina ha detto:

    io sono di Sarzana, La Spezia, scrivo per informare che a casa mia c’è la disponibilità di due posti letto comodi in una camera, capisco di essere lontana ma forse posso aiutare comunque!
    Grazie,
    Nina

  10. lorè ha detto:

    io sono un volontario della protezione civile di loreto io vorrei tanto partire ma purtroppo nn sono ancora maggiorenne partirei subito pero voi colleghi state facendo un ottimo lavoro …complimenti

  11. Grazia ha detto:

    Abito a Piacenza e nonostante la lontananza mi sento molto vicina alla popolazione abruzzese. Vorrei dimostrare la mia solidarietà offrendo ospitalità ad una persona colpita da questo terremoto.
    Cordiali saluti, Grazia

  12. gianluca ha detto:

    nonostante sapessero la gravita’ E DELLE RIPETUTE SCOSSE NON FATTO ALTRO CHE DIRE CAVOLATE E CAVOLATE ALLA GENTE DELL’AQUILA,DI STARE TRANQUILLI E INVECE E’AVVENUTO IL PEGGIO QUESTO NON DOVEVA SUCCEDERE SONO MORTI RAGAZZI E BAMBIMI E GENTE COMUNE NON E GIUSTO QUESTOOOOOOOOOOOOOO………..