Pubblicato in: Clima

Il Governo del Nepal sull'Himalaya contro i cambiamenti climatici

di luca.pistolesi 4 dicembre 2009
Il consiglio dei ministri più alto del mondo

Il consiglio dei ministri più alto del mondo

Il Governo del Nepal si è riunito a 5.165 metri sull’Himalaya per protestare contro i cambiamenti climatici. Lo Stato asiatico delle grandi catene montuose è infatti uno dei Paesi in cui gli effetti del surriscaldamento globale sono già più visibili: alle maggiori altitudini terrestri le nevi si stanno sciogliendo,e quelli che fino a qualche anno fa erano ghiacciai perenni inestinguibili sono diventati ora leggere spruzzate di bianco su una superficie brulla.

“I nostri ghiacciai si stanno sciogliendo, mentre i laghi glaciali crescono e sono sul punto di straripare: questo creerà uno tsunami himalayano”, ha dichiarato Bishnu Rijal, portavoce del premier Madhav Kumar Nepal, secondo quanto riferito da Repubblica. Lo scioglimento dei ghiacciai himalayani mette a rischio, secondo il governo nepalese, la vita di circa 1 miliardo e seicento milioni di persone, che con il lento prosciugarsi dei fiumi che da lì partono rimarranno senza acqua.

Un’iniziativa simile era stata presa dal governo delle Maldive, le isole asiatiche a rischio di sommersione se il livello del mare dovesse alzarsi. In quel caso, il Consiglio dei Ministri era avvenuto sott’acqua. Ora la palla passa al vertice di Copenhagen della settimana prossima: in quell’occasione scopriremo se i Grandi della Terra saranno in grado di rispondere al grido di aiuto dei Paesi che rischiano di più.

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