Pubblicato in: Città

Nube di fumo: Mosca respira veleno

di luca.pistolesi 7 agosto 2010

By Yulia Smirnova

E’ emergenza vera a Mosca e in gran parte della Russia Europea a causa degli incendi estivi. La coltre di fumo ha letteralmente seppellito la capitale russa, mettendo a serio repentaglio la salute dei cittadini. Le autorità russe, in attesa dell’arrivo quanto mai invocato della pioggia, hanno invitato tutti a restare il più possibile dentro casa, ad evitare di fumare e a farsi frequenti docce.

La concentrazione di monossido di carbonio nell’aria, infatti, ha superato di circa 4-5 volte il limite di sicurezza: il fumo è pericoloso per la salute, nel breve periodo provoca nausea, irritazioni alla gola e agli occhi e mal di testa. Ormai per i pochi che si avventurano all’esterno la mascherina è diventata un obbligo.

Purtroppo, la situazione non è destinata a risolversi in fretta. Il numero degli incendi attivi rimane elevatissimo: sarebbero oltre 570, di cui un centinaio di grandi dimensioni, con una superficie complessiva coinvolta di circa 165mila ettari. Attualmente, il bilancio delle vittime è fermo a 52 morti.

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