Gli ecoincentivi per l’acquisto di scooter e motocicli tornano anche nel 2010. A differenza di quanto deciso per il settore dell’automobile, il Governo ha incluso dentro al “decretino” di supporto all’economia anche il settore delle due ruote motorizzate. Escluse, invece, le biciclette, che l’anno scorso avevano beneficiato degli incentivi sia in primavera che in autunno.
Quest’anno l’incentivo per gli scooter sarà concesso a chi acquista un ciclomotore di massimo 400 cc, omologato euro 3. E’ previsto l’obbligo di rottamazione di un modello euro 0 o euro 1. Il bonus sarà del 10% del prezzo di listino, fino ad un massimo di 750 euro. Bonus raddoppiato (20%, fino ad un massimo di 1.500 euro) per coloro che acquisteranno un motociclo elettrico o ibrido.
L’Ancma, associazione di categoria dei produttori di motocicli, lamenta però la scarsezza di risorse impiegate nell’operazione, che sarà ad esaurimento fondi. Dei 300 milioni di euro destinati a vari settori (elettrodomestici a basso consumo, ecoedilizia, cucine componibili, nautica, gru per l’edilizia) soltanto 12 milioni sono destinati ai motori. “Vuol dire che lo stato riuscirà a foraggiare soltanto 30.000 nuovi ciclomotori, cioè circa 2 settimane di vendite. Poi avremo un nuovo crollo del settore”, sostiene l’Ancma. I più ottimisti pensano invece che ci vorrà un mese di tempo: in ogni caso, memori di quanto avvenuto con le biciclette, a chiunque volesse approfittare degli ecoincentivi consigliamo di presentarsi il giorno stesso del lancio degli incentivi: il 6 aprile.
Il via agli incentivi è stato in seguito posticipato al 15 aprile.