CasaKyoto: i dieci passi per una casa a emissioni zero

di luca.pistolesi 1 marzo 2009

Il prototipo di CasaKyoto, da casakyoto.eu

Lampadine a basso consumo, doppi vetri e pannelli solari: è tutto qui quello che si può fare per rendere una casa efficiente a livello energetico? No, c’è molto di più. Dalle pareti alle finestre, dal pavimento al tetto, tutto può essere migliorato. Ma da dove cominciare? La risposta è CasaKyoto, un vademecum in dieci passi per trasformare una vecchia casa di classe energetica G in una casa super-ecologica (ed economica) di classe A. Un modello che, applicato su larga scala, potrebbe dare risultati molto positivi: non basta infatti una progettazione sostenibile per i nuovi edifici. Bisogna anche pensare a migliorare quelli che abbiamo già, magari con l’aiuto dei fondi statali.
Ecco, in breve, i dieci passi consigliati dai promotori di CasaKyoto:

1. Diagnosi energetica dell’edificio: serve a capire quanti sono i consumi, e quindi le emissioni dell’edificio. L’analisi dettagliata delle bollette di gas, corrente elettrica e acqua è il primo passo per capire dove bisogna agire.
2. Isolamento termico delle pareti (dall’esterno, dall’interno o in intercapedine) e della copertura.
3. Isolamento del pavimento e degli impianti di termoidraulici.
4. Isolamento delle finestre, con telai ad elevate prestazioni di isolamento termico, acustico e di tenuta all’aria.
5. Isolamento dei vetri, autopulenti e antisfondamento.
6. Ventilazione meccanica controllata, a doppio flusso per il controllo costante della salubrità degli ambienti e per il recupero di calore.
7. Solare termico, per la produzione di acqua calda sanitaria.
8. Pompa di calore e geotermia, per riscaldare o refrigerare l’edificio sfruttando l’energia del suolo o di un corso d’acqua.
9. Fotovoltaico, per ottenere un effettivo pareggio tra l’energia prodotta e quella consumata.
10. Domotica, ovvero il coordinamento automatico degli impianti per ottimizzarne la gestione, per esempio chiudendo automaticamente i termosifoni nelle stanze dove la finestra è aperta.

Ovviamente, non tutti gli edifici avranno bisogno di tutti i dieci gli accorgimenti. Tuttavia, una diagnosi dettagliata dei consumi delle nostre case, dei nostri condomini e dei nostri uffici potrebbe dare risultati impressionanti: molto c’è da fare, e molto si può fare. CasaKyoto è un progetto nato dall’iniziativa di una dozzina di aziende specializzate in riqualificazione ambientale degli edifici, che hanno deciso di consorziarsi, ciascuna portando il proprio know how, per essere in grado di intervenire a tutto tondo sugli edifici.

Una replica a “CasaKyoto: i dieci passi per una casa a emissioni zero”

  1. KARLITO ha detto:

    esiste una soluzione per accontentare una vecchietta sempre infreddolita, per non fargli pagare più bollette salate, cosa possiamo montargli nella sua camera da letto affinchè abbia sempre la stanza da letto se non la casa riscaldata, sensa spendergli tutta la sua magra pensione? se avete un’idea fatecelo sapere, la mia e-mail carl.gio@alice.it grazie