Spencer Tunick scende in campo contro i cambiamenti climatici. Letteralmente. L’artista americano, specializzato in istallazioni viventi e nudi collettivi, ha realizzato una serie di fotografie per Greenpeace, che qui sotto riportiamo. Il set prescelto è una vigna francese, nella quale si sono raccolte e hanno posato nude circa 700 persone. L’iniziativa è stata accompagnata da una lettera, indirizzata ai Capi di Stato dei Paesi che parteciperanno alla Conferenza di Copenhagen, che recita più o meno così:
“Cari Obama, Merkel, Jintao, Lula, Sarkozy, Zapatero, Tusk etc.,
come ormai avrete capito, decine di migliaia di persone sono disposte a percorrere distanze straordinarie per agire contro i cambiamenti climatici. Alcune, persino a togliersi i vestiti.
700 si sono tolte i vestiti in una vigna francese per avvertire il mondo sugli effetti che i cambiamenti climatici avranno sul vino francese. E tempo fa, altre centinaia di persone si sono persino spogliate su un ghiacciaio.
In giro per il mondo, persone hanno trovato il tempo per marciare, danzare, fare arte (…) Visto che noi siamo disposti a fare tutto questo contro i cambiamenti climatici, pensate di poter trovare un po’ di tempo nei vostri calendari fittissimi in dicembre e farvi vedere a Copenhaghen? Finora solo Gordon Brown (UK), Donald Tusk (Polonia) e Jan Peter Balkenende (Paesi Bassi) hanno detto che saranno presenti. Non vi stiamo chiedendo di togliervi i vestiti a Copenhaghen, ma vi stiamo chiedendo di essere lì per siglare un accordo serio e ambizioso per salvare il futuro del pianeta. Un accordo sì-e-no decente non basterà. Grazie, GreenPeace”