Pubblicato in: Nucleare

Fusione fredda: soluzione miracolosa o bufala colossale?

di luca.pistolesi 20 aprile 2009

La fusione fredda è una bufala. La fusione fredda è la soluzione definitiva al problema energetico. Quale delle due? Non lo sappiamo e, a quanto pare, non lo sapremo tanto presto. Sembra infatti che, qualsiasi sia la verità, non ci sia poi una grande fretta di andarla a scovare e di raccontarla in giro. Questo documentario di Rainews24 cercò, qualche anno fa, di indagare quali motivazioni furono alla base della decisione di abbandonare, in Italia, un progetto che era cominciato nel migliore dei modi e che prometteva risultati rivoluzionari. Un progetto così positivo da spingere la Francia a interessarsi e a copiarcelo.

Di fusione fredda si incominciò a parlare nell’89, quando i chimici Martin Fleischmann e Stanley Pons diffusero la notizia di aver ottenuto, durante una semplicissima reazione chimica, un esborso di energia non riconducibile a cause elettrochimiche. Vorrebbe dire, in pratica, che in certe condizioni sarebbe possibile riprodurre, a temperatura ambiente e a condizioni di pressione normali, una reazione nucleare. Migliaia di laboratori si lanciarono nella ricerca, senza però quasi mai riuscire a riprodurre le condizioni per le quali alla reazione corrispondesse il rilascio di energia in eccesso. La reazione del mondo scientifico fu quasi unanime: Fleischmann fu additato come ciarlatano il discorso fu accantonato.

Poi, qualche anno dopo, il presidente dell’ENEA Carlo Rubbia, affidò a un laboratorio di Frascati il compito di aprofondire le tesi di Fleischmann. Tre anni dopo arrivò la risposta: la correlazione tra il rilascio di energia e il cambiamento della composizione atomica esisteva, quindi era dimostrato che, in condizioni ancora non chiare, è possibile ottenere energia con una reazione nucleare a freddo. A quel punto però nessuno sembrò interessarsene, compreso Rubbia.

Da allora altri progetti, in Francia come in Giappone, cercano di proseguire il lavoro italiano. Anche l’Italia, dopo qualche anno ha riaperto la ricerca, ma l’ha affidata ad un altro ente. La fretta di arrivare ai risultati, infatti, sembra ancora non esserci.

fusione-fredda

3 risposte a “Fusione fredda: soluzione miracolosa o bufala colossale?”

  1. Brunetto ha detto:

    Trovo che ci siano troppi interessi in gioco,se si mettesse in moto la fusione fredda ,l’economia mondiale verrebbe sovvertita per questo si sono persi venti anni e chissà quanti se ne perderanno ancora,mentre i detrattori (suppongo in buona parte foraggiati)gongolano.

  2. claudio ha detto:

    gia e vero troppi interessi in gioco e troppe compagnie anzi tutte con la fusione a freddo perderebbero un mARE DI EURO meglio lasciare le cose come stanno no?quanto puo essere ipocrita l’essere umano ?

  3. Soeren l'eretico ha detto:

    adesso che in Giappone la fusione fredda é stata realizzata ufficialmente e la notizia é stata comunicata anche se a bassa voce come la mettiamo?