“Fukushima è come Cernobyl”, l’incubo diventa realtà

di luca.pistolesi 12 aprile 2011

L’Agenzia per la sicurezza nucleare giapponese ha alzato oggi il livello di gravità della crisi negli impianti di Fukushima: da livello 5 si è passati a livello 7, cioè il massimo, lo stesso raggiunto nel caso di Cernobyl, il più grave incidente nucleare della storia fino ad ora. Il peggiore degli scenari possibili si è dunque materializzato.

Le autorità giapponesi hanno spiegato di aver atteso a dare l’annuncio per avere in mano dati certi. “Abbiamo alzato il livello a 7 perché la contaminazione ha avuto effetti sull’atmosfera, sulle verdure, sull’acqua potabile e sull’oceano – ha detto Minoru Oogoda, uno dei responsabili della Nisa. Rispetto a Cernobyl ci sono alcune sensibili differenze: fino ad ora, le radiazioni fuoriuscite da Fukushima ammontano al 10% di quelle dell’incidente ucraino, ma le autorità non escludono che, alla fine dei conti, possano persino superarlo. Inoltre, a Cernobyl ci fu l’esplosione del nocciolo radioattivo, mentre a Fukushima tale disastroso evento è stato scongiurato, sebbene ci siano state molte esplosioni di idrogeno.

La situazione in Giappone rimane dunque critica. La zona di evacuazione, fino ad ora, è stata fissata in un raggio di 19 chilometri dall’impianto, ma il Governo sta valutando se estenderla ulteriormente. Una decisione difficile, visto che pochi chilometri in più significherebbero decine di migliaia di sfollati, da aggiungersi agli 80 mila già evacuati.

Una replica a ““Fukushima è come Cernobyl”, l’incubo diventa realtà”

  1. Giovanni Sonego ha detto:

    Siamo arrivati alla fine dei livelli della scala. Cosa c’è dopo?