La centrale di Montalto di Castro
E’ entrata in funzione la più grande centrale solare fotoelettrica d’Italia, costruita a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo. Lo stesso comune che ospita anche la centrale termoelettrica Enel “Alessandro Volta”, che adesso è alimentata con carburanti fossili, ma che inizialmente doveva essere una delle centrali nucleari italiane. Nell’88, però, con il referendum contro il nucleare i lavori di costruzione della centrale furono riconvertiti.
Curiosamente, Montalto di Castro sarebbe anche uno dei comuni “attenzionati” dal governo per collocare le nuove centrali nucleari. La centrale fotoelettrica è stata costruita da SunRay Renewable Energy, uno dei principali produttori indipendenti di energia solare, e SunPower Corp., produttore di celle, moduli e sistemi fotovoltaici ad alta efficienza, che ne hanno annunciato oggi alle agenzie l’entrata in funzione.
La centrale si estende su un terreno di 80 ettari (circa quanto un quadrato con lato 900 metri) e ha già una potenza, secondo i costruttori, di 24 Megawatt, mentre nel 2010 a lavori completati raggiungerà gli 85 MW e produrrà 40 GWh di energia all’anno. Con la centrale di Montalto si alimenteranno 13.000 abitazioni e si risparmieranno circa 22.000 tonnellate all’anno di CO2 immessa nell’atmosfera.
La centrale è stata costruita con la tecnica degli inseguitori solari, ovvero delle piattaforme mobili sulle quali sono installati i pannelli fotovoltaici, che ruotano durante il giorno mantenendo i pannelli sempre in direzione del sole, in modo da aumentare la resa energetica dell’impianto circa del 25%.
