Marea nera inarrestabile, la BP chiede aiuto sul web

di Giovanni 11 maggio 2010
Img deephorizonresponse.com

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Nessuno sa più come fermare la fuoriuscita di petrolio nelle acque del Golfo del Messico. E’ infatti fallito il primo tentativo di porre una cappa contenitiva di cemento e acciaio. La Bp, che ha fatto sapere di aver già speso 350 milioni di dollari nei tentativi di contenere e fermare la perdita, ha fatto sapere che tenterà di nuovo, nei prossimi giorni con un’altra  cappa, probabilmente più piccola.

Tuttavia prevale il pessimismo sulla riuscita dell’operazione, tanto che la BP sta valutando altre ipotesi d’intervento. Alcune sono già sul tavolo: la prima consisterebbe nel costruire un grande “tappo” di gomma e altri materiali da calare in profondità e applicare sulla falla per fermare il greggio. La seconda prevede invece di inviare ad alta pressione sulla falla un cumulo di rifiuti (pneumatici tritati, palline da golf…). Nel frattempo, la Polizia della Florida ha consigliato di rovesciare in corrispondenza della perdita delle balle di fieno: in questo modo non s’impedirebbe la fuoriuscita, ma sarebbe molto più facile ripulire l’acqua, visto che l’olio si attaccherebbe al fieno.

La sensazione, putroppo, è che si stia raschiando il fondo del barile delle idee per fermare la perdita: prova ne è il fatto che la stessa BP ha aperto un blog per raccogliere pareri e sostegno direttamente dai cittadini.

Fonte: corriere.it.

116 risposte a “Marea nera inarrestabile, la BP chiede aiuto sul web”

  1. Francesco ha detto:

    Secondo me l’idea della cupola nn era male è solo ke bisogna tenere conto del principio di archimede e della pressione che si sviluppa e di conseguenza la cupola si sposta ma se prima della cupola si calano degli anelli di cemento e poi si tappa con la cupola si può zavorrare la cupola stessa con diversi contrappesi attaccati ad essa che scenderebbero sui lati degli anelli senza toccare terra ovviamente poi x facilitare il tutto bisognerebbe mettere una valvola sulla cupola tenerla aperta durante il posizionamento e una volta legata agli anelli e zavorrata basterebbe chiudere la valvola ora nn sn un ingegnere e nn sn sul posrto x valutare meglio la situazione xò facendo 2 calcoli ad okkio e croce su cm è la situazione da quello ke ho sentito dire x me potrebbe funzionare…magari con qualke variante xò dovrei esser lì x capira affondo il problema valutare ed operare…

  2. Francesco ha detto:

    Me ne è venuta in mente una migliore… calara un anello attoro al pozzo con 1 o piu fori laterali collegati a tubi ke risalgono in superfice e poi posare sopra l’anello un cono con la punta verso il basso x chiudere il pozzo i fori laterali serviranno per sfogo pressione e recupero del petrolio… dovrebbe essere facile poco costoso e nn bisognera scavare poi di nuovo in quanto il petrolio sarà recuperato con le tubazioni…

  3. mimmo ha detto:

    ciao a tutti…la mia idea sarebbe di riinfilare una trivella nella zona della perdita con a capo un piatto conico saldato in testa alla trivella……spero di esservi stato d’aiuto……..ciao

  4. Dino ha detto:

    PROPORREI UNA SOLUZIONE USATA DAI SALDATORI SUI TUBI DEL GAS…. Praticando un semplice foro (prima della perdita) di diametro adeguato per il passaggio di un pallone di cuoio collegato a un tubo metallico curvo e rigido facilitando il collocamento più internamente al tubo quindi facendolo gonfiare al suo interno potrebbe rallentare o addirittura ostruire il problema.
    Auguri
    DINO

  5. pierluigi Venezia ha detto:

    sono un architetto della provincia di Venezia,con 40 anni di esperienza ,io proporrei questa soluzione: si tratta di ripristinare la situazione antecedente il disastro: infilando un tubo conico entro il tubo esistente(dopo che verrà tagliato e possibilmente sollevato da terra)il tubo conico verrà collegato al tubo esistente con un manicotto che verrà serrato come un giunto (esempio vedi i collegamenti eseguiti con i morsetti nei tubi innocenti)in sintesi un bypass:Il petrolio ritornerà ad essere estratto.Buona fortuna PIERLUIGI

  6. pietro verdoliva ha detto:

    We send a tip to stop the leakage of crude oil:
    The first thing you dobrebbe pave the area around the hole with concrete cast of about 7 m. to 7 m in order to level a floor where he could support a bell-shaped steel funnel with some large keys arrest hydraulic always open, always keeping open the escape of oil. The weight of this funnel must be at least 20 tons. Furthermore, the funnel must be related to type 4 motors, boat propellers, bow, to guide direzionme funnel. At the base of the funnel on the outside you must place a system for drilling holes in the concrete base for anchoring. In addition to the basic delll’mbuto evere an audience type steel reinforced concrete frame for a next sequence poured concrete to block further funnel. Avveuto After the consolidation of the concrete should be done to close the valve located at the top funnel.
    It remains available for any questions at the following address.
    gelgio@hotmail.com
    He had known that the door is a building contractor with over 40 years of experience and my name is Peter Verdoliva.

  7. pietro verdoliva ha detto:

    Vi inviamo un consiglio per frenare la fuoriuscita di greggio:
    La prima cosa si dobrebbe spianare la zona intorno alla falla con gettate di cemento di circa 7 m. per 7 m., al fine di livellare un piano dove poi poter appoggiare una campana di acciaio a forma di imbuto con alcune grosse chiavi d’arresto idrauliche sempre aperte, mantenedo sempre aperto la fuoriuscita del greggio . Il peso di questo imbuto deve essere almeno di 20 tonnellate. Inoltre l’imbuto deve essere correlato di 4 motori tipo eliche di prua di barche, per guidare la direzionme dell’imbuto. Alla base dell’imbuto sui lati esterni si devono porre un sistema di trivelle per perforare la base di cemento per l’ancoraggio. Inoltre la base delll’mbuto deve evere una platea in acciaio tipo armatura cemento armato per una sucessiva gettata di cemento per bloccare ulteriormente l’imbuto.Dopo l’avveuto consolidamento del cemento si potrà provvedere alla chiusura delle valvole situate superiormente all’imbuto.
    Si resta a disposizione per eventuali chiarimenti, al seguente indirizzo.
    gelgio@hotmail.com
    Si porta a conoscienza che sono un imprenditore edile con oltre 40 anni di esperienza e mi chiamo Verdoliva Pietro.

  8. roberto peluso ha detto:

    datemi una leva vi sollevo il mondo

  9. roberto peluso ha detto:

    ero un chimico biologico studiavo diversi anni fa la chimica
    la fisica
    ci sta una chiave di lettura che si trova nel fondale a 1500 mt ma nessuno la vuol prendere in considerazione nessuno vuol chiudere definitivamente il pozzo
    sarebbe un fallimanto della bp inoltre stanno lavorando centinaia e centinaia e cenatina e centinaia e cenitnaia e centinaia di persone obama avra’ l’elogio dopo tutto questo ad aver creato migliaia di posti di lavoro considerando il fatto che la falla si puo’ sigillare
    siamo tutti ignoranti a rispondere con le nostre fantasie loro cosi’ facendo non hanno fatto altro che deviare il tiro altrimenti sarebbe una questione molto molto molto pesante a livello mondiale la federal reserve e’ prosciugata di soldi la bp riempira’ le casse della federal reserve e il meccanismo si rimette in piedi
    cio’ significa dollaro ai massimi storici

  10. pierluigi Venezia ha detto:

    I am an experienced architect who has been operating in the Province of Venice,Italy for over 40 years.I would like to make the following suggestion,in order to reinstate the environmental conditions existing before this terrible ecological disaster:inserting a CONICAL PIPE pole inside the existing pipe currently at the bottom of the sea (upon lifting this latter up and cut it so there is no breakage).The CONICAL PIPE pole should be connected to the existing pipe via bypass (sealed as in the scaffold tubes).
    IMPORTANT:the existing pipe can be released from its current position utilizing a sliding chain.The conical pipe pole may have the same section of the existing pipe at the bottom of the ocean

  11. Mario Boni ha detto:

    la campana quando arriva sopra il tubo crea una pressione con la quale non si riesce ad aspirare il petrolio perchè intorno al foro si crea un misto di liquidi e detriti. Se progettate un parallelepipedo con la base maggiore che tocca il fondo aperta ed un fianco aperto questultimo predisposto con una saracinesca che tramite due binari chiude perfettamente il fianco. Quando avvicinate detto parallepipido sopra il tubo avendo il foro laterale aperto non si crea pressione e il petrolio esce sul fisnco libero , avendo posizionato un foro sulla parte alta del parallelepipido collegato ad un tubo che arriva direttamente in superficie si comincia ad aspirare acqua e petrolio a questo punto entra in funzione la saracinesca che chiudendo completamente il parallelepipido fa si che dopo aver finito di aspirare il misto acqua/petrolio dovrebbe aspirare solo petrolio. Se ci solo proplemi per il trasporto del parallelepipedo sul punto di uscita del petrolio lo si potrebbe costruirlo con delle ruote che a tempo dovuto si solleveranno e faranno adagiare il tutto sul fondo.Questa è semplicemente un idea che deve essere perfezionata nelle sue parti tecniche. Distinti saluti . Mario Boni Fano ( PU ) Italia

  12. BARBATO ENZO ha detto:

    SECONDO ME BISOGNA INFILARE UNA SONDA NEL TUBO E POI GONFIARLA A PRESSIONE IN MODO DI FORMARE UN TAPPO (LA SONDA DEVE ESSERE FATTA CON MATERIALE RUVIDO IN MODO CHE SI AGRAPPI AI BORDI DEL TUBO )

  13. marchini angelo ha detto:

    CREDO CHE SIA FISICAMENTE IMPOSSIBILE CHIUDERE DI COLPO UN FUSSO DI QUESTA PORTATA E PRESSIONE E RITENGO PERTANTO INUTILE OGNI TENTATIVO IN QUESTO SENSO,CREDO INVECE CHE SIA ORA, ED E’ GIA’ STATO PERSO ANCHE TROPPO TEMPO, CHE VENGANO PRESE IN SERIA CONSIDERAZIONE TUTTE LE IDEE PER AGGANCIARSI ALLA PARTE DI TUBO ANCORA SANA CHE FUORIESCE DAL SUOLO, SEMPLICEMENTE CON UN TUBO PIU’ GRANDE E ROBUSTO PER RICONVOGLIARE IL PETROLIO IN SUPERFICIE E RICOMINCIARE A RACCOGLIERLO CON NAVI CISTERNA.
    CREDO CHE NEI COMMENTI PRECEDENTI CI SIANO GIA’ DELLE BUONE IDEE IN MERITO.MI CHIEDO PERO’: POSSIBILE CHE I GRANDI TECNICI DELLA BP NON CI ABBIANO PENSATO? ED INOLTRE, SCUSATE LA SCHIETTEZZA MA CI SARA’ QUALCUNO CHE CHE VAGLIERA’ QUESTI NOSTRI COMMENTI?? COMUNQUE GRAZIE DI QUESTA POSSIBILITA’;LA SPERANZA NON MUORE MAI!

  14. massimo ha detto:

    voglio dire solo una cosa .possibile che con tutti gli ingegneri scenziati cervelloni ecc.. di sto mondo ormai ridotto uno schifo possibile che ancora non avete risolto stò cvazzo di problema ???

    dovete calare un tubo più grande di quello esistente del pozzo e acorarlo al fondale per poi rovesciare il petrolio nelle navi non mi sembra poi tanto complicato ps.quanto cazzo ci vuole?

    avete penzato di mandare una cannuccia più piccola che a parere mio è una vera stronzata!!!

    e non avete provato con un tubo più grande come è possibile?

  15. Adriano ha detto:

    I sent a pdf where i draw that we needs …two …. bells … one attached at sea fund and second bell with bulkheads (mobile) join at first bell … after you can to put the pipe… when the pressure is ok ..stabilzed … It’s easy sample and you can to use the first bell yet builded…
    Adriano Bonomini Verona Italy 3470066408

  16. roberto ha detto:

    Non conosco il diametro della tubazione e la pressione che verrebbe a crearsi all’interno in caso di sigillatura.
    Una idea potrebbe essere (se le condizioni lo consentono) quella di calare all’interno del tubo un palloncino (o palloncione) collegato in superfice ad un tubo ad alta pressione in grado di gonfiarlo con materiale sufficientemente pesante fino a sigillare la falla. Ovviamente il tutto saldamente ancorato al fondale. Successivamente dovrebbe essere possibile la sigillatura con cementi, resine ecc.

  17. eros bridi ha detto:

    L’idea è la stessa che stiamo sviluppando noi.
    Peccato che a quelle pressioni abbiamo dei limiti in quanto i reagenti non fanno il loro lavoro,inoltre la BP sembra altezzosa nei riguardi delle Nostre Aziendine…
    Noi continuiamo a sviluppare una soluzione tecnico-scientifica,ma se non veniamo presi in considerazione ogni sforzo è vano.
    Intanto speriamo si finisca in fretta l’olio..

  18. domenico e fabio ha detto:

    si potrebbe collegare la falla tramite un tubo ad una piattaforma,riscaldare il tubo ad una temperatura di 150 gradi x poi versare nello stesso del piombo liquido a getto continuo centrando la falla in modo che solidifichi alla sua uscita creando un tappo in pochissimi secondi.

  19. Giulio Baldo ha detto:

    per provare a chiudere la perdita definitivamente si potrebbe inserire un tubo con diamentro inferiore nel tubo con la falla, e inserire nel tubo più piccolo una specie di “palloncino” con una gabbia di sostegno interna, che una volta superata la falla, bisognerebbe gonfiare fino a che non faccia da tappo o con aria o cemento o altre sostanze in grado di attappare il tubo a quella pressione e soprattutto distanza.
    speriamo bene

  20. tony ha detto:

    Buongiorno vorrei sapere se qualcuno conosce l’indirizzo
    a cui spedire un eventuale progetto per bloccare la perdita.

  21. luigi ha detto:

    trivellare nel lato trasverzale in profondità

  22. il 3millennio ha detto:

    vi sto scrivendo da giorni, il metodo ci sta, il3millennio e la risoluzione di tutti i probblemi,il link e la mossa vincente contro la crisi ,all’interno del link troverete tutte le inf.personali per rintracciarmi!!!
    saluti e un imbocca al lupo

  23. domenico mallo ha detto:

    anchio ho una idea ma se non mi contattate come faccio a dirvela vi porto
    a conoscenza che da 40 anni ho a che fare con tubi di acciaio sono stato
    con saipem .cimimontubi. f.fochi. sadelmi cogepi.ecc x contattarmi solo
    348 8039672 saluti

  24. il 3millennio ha detto:

    IL 3MILLENNIO:buongiorno a tutti gia vi o scritto diversi messaggi,e basta scrivere su internet”bp idee da cercaree vedrete” io sono un ragazzoche ama fare il suo lavoro e percio oggi vi sto scrivendo se entrate nel mio link: http://fransua.beepworld.it qua troverete la mossa giusta per risolvere il probblema crisi economica ,ma essendo che sto in italia e i politici penzano soloalla(poltrona)allora tenetevi i probblemi che vi sta portando la manovra.vi sto scrivendo per dirvi che io il problema della falda ve lo so risolvere ,con una garanzia del100%di successo, perche dovete sapere che nel 3millennio le cose si fanno una volta,e fatte bene,voi avete provato di tappare la falda ma non ci siete riusciti,ora ditemi voi quando petrolio deve ancora uscire!!!!! io non vi sto cercando soldi per risolvere il problema,ma dal presidente OBAMA ,COME SI DICE A NAPOLI”UNA MANO LAVA L’ALTRA”io voglio che mi dia una mano a realizzare il 3millennio,l’era che riportera serenita lavoro e una ripresa a tutto il sistema e che daremo futuro alla 4 generazione(I NOSTRI FIGLI)tutte le mie informazioni c’e la vete tramite reggistrazione al sito oppure entrate nel mio link dove troverete quello che volete,riguardo agli errori di ortografia sempre nel mio sito troverete due righe riguardante l’argomento,ora la decisione aspetta voi, salviamo la natura e la vita marina,e contemporaneamente salviamo il mondo.

  25. Giuseppe ha detto:

    Ho la soluzione per risolvere il problema con chiusura immediata mediante la collocazione di particolare congegno. Contattatemi al 3461657336

  26. luccarelli antoni ha detto:

    ho la soluzione al problema della marea nera.
    non sono un isibizionista. e sono sicuro alla soluzione.

  27. luccarelli antoni ha detto:

    se volete posso dire cosa dovete fare per risolvere il problema della marea nera.cosa doperare e molto semplice. potrei farvi vedere la mia idea trammite il mio progetto. a mè interessa risolvere il problrma, al più presto.

  28. il 3millennio ha detto:

    IL3MILLENNIO:salve a tutti,questo non eil primo messaggio che scrivo,io come gia vi o scritto negli altri messaggio,nel 3millennio ostacoli non c’e ne sono, la mia non e un’idea,che va presa in considerazione ma e una mossa che blocchera l’uscita del flusso tutte le mieinformazioni c’e la vete,altre le potete recapitare al link:http://fransua.beepworld.it
    (QUA TROVERETE ANCHE LA MOSSA PER ELIMINARE LA CRISI ECONOMICA)a noi ci interessa il pozzo e la salvezza del maree degli animali che ci vivono. per un contatto a chi stiamo aspettandol’indirizzo email c’e la vete
    il3millennio@virgilio.it
    SALVIAMO IL MONDO!!!!!!
    GIRA SU INTERNET SCRIVENDO LA PAROLA IL 3MILLENNIO XLA CRISI ECONOMICA ,E SCRIVENDO BP NUOVE IDEE PER IL POZZO, VEDI COSA NE ESCE FUORI!!!

  29. franco nofri ha detto:

    mi fa molto piacere vedere la volontà e l’ingegno , e fra tanti anche persone mosse da onestà , ma secondo me ( purtroppo ) non ci acoltano volutamente , perchè gia sanno come fare ( volendo ) queste sciagure muovono grandi interessi , e le spese ambientali e in valuta le paghiamo noi come sempre , come fa striscia che da addosso a sensitivi e guaritori di tutti i tipi , perchè gli servono a tenere alto il valore dei medici e laureati , dimenticando la storia dei fatti , gegni e cialtroni in ogni parte sensa distinzione .. web. persone scomparse nofri franco – blogspot.com ..

  30. gigipal ha detto:

    tenendo conto che abbiamo una flangia con estremità superiore tranciata dove fuoriesce petrolio ad una forte pressione,che siamo in fondo al mare oltre 1000mt di profondità e quindi si lavora con robot marini mi è venuto in mente di usare un tubo in tessuto kevlar dove sulla parte inferiore puo essere agganciato / ancorato alla parte inferiore della flangia tramite una fascetta stringitubo o altro e sulla parte superiore preassemblato ad un tubo di diametro superiore per diminuire le forze di pressione, il tutto potrebbe funzionare propio grazie alla forte pressione esterna che esercita l’aqcua sul petrolio che escecon un differenziale di pressione relativamente basso rispetto alla superfice, man mano che si sale ovviamente il petrolio esce con pressione propio perche questo differenziale aumenta,ciao.

  31. Aigon ha detto:

    Papigermany, ti sei avvicinato a quanto volevo proporre ai responsabili e le autorità americane,avendo avuto esperienze similari riproducibili in quella situazione. Sono convinto della piena riuscita della mia idea, credendo nella tua di esserti avvicinato, o forse è la stessa. La mia pecca è non conoscere l’inglese, saluti Aigon

  32. massimo ha detto:

    per arrestare la falla ci vorrebbe una colata di piombo fuso

  33. maurizio ha detto:

    Usare cilindri d’acciaio incastrabili tra loro fino a far salire in superfice il petrolio. Questo cilibrone ad incastro lungo 1,5 km per ora serve a non far espandere la macchia ecc.Deve avere una predisposizione per un forte ancoraggio al fondo e potrebbe venire su a cono.
    Ulteriori dettagli….se interessati.

  34. antonio iannotta ha detto:

    TAPPO GONFIABILE A FORMA CONICA:

    Si costruirà un cono con la punta di plastica o di acciaio , con la superficie conica e la base di tela o altro materiale deformabile e resistentissimo.
    La base del cono può aderire alla forma conica attraverso un tronco cilindrico.
    Su detta base si innesterà un tubo per l’ immissione di aria o di gas.
    Un altro tubo di acciaio o di altro materiale , partendo dalla punta del cono , lo attraverserà longitudinalmente e fuoriuscirà dalla sua base in misura idonea per essere afferrato da un braccio meccanico che consentirà il governo di detto cono ( strumento) , specialmente nella sua forma appuntita.
    Infatti detto strumento, di materiale deformabile e molto resistente, dovrà chiudersi a mo di ombrello.
    Detto strumento , una volta acquisita la forma appuntita attraverso il braccio meccanico sarà inserito nel pozzo( o condotto ) ad altezza giusta.
    In detto strumento si immetterà ad altissima pressione aria (o gas) , che dilaterà ed aprirà detto ‘’ombrello’’, le cui pareti aderendo fortemente alle pareti del pozzo ( o condotto ) ne determineranno la chiusura.
    Si può anche prevedere, in detto strumento , la realizzazione di un tubo per trasferire il ‘’ petrolio’’ in superficie ( nave ).
    Antonio Iannotta

  35. giuseppe ha detto:

    Alla Bp idea progetto, chiede d’essere contattato per esporre la soluzione “TAPPO”.
    Tel. 3461657336
    opportunità unica

  36. di pietro ha detto:

    SI POTREBBE CHIUDERE SE SI RIUSCISSE A PORTARE DELLA LAVA INCANDESCENTEA A CONTATTO CON AQUA DIVENTA ROCCIA.OPPURE DEL PIOMBO FUSO VERSATO NELLA FALLA

  37. Michele Premoli ha detto:

    Buongiorno a tutti, premesso che mi occupo di tutt’altro, volevo comunque sottoporre questa possibilità per fermare la fuoriuscita del greggio: Se si pompasse all’interno della falda azoto liquido a temperatura di circa meno 147 gradi centigradi, si potrebbe forse riuscire a creare un tappo di ghiaccio che, se mantenuto per il dovuto lasso di tempo, potrebbe fermare la fuoriuscita di greggio, e dare quindi il tempo di trovare la soluzione definitiva senza l’ansia della continua fuoriuscita e al contempo semplificare le operazioni non avendo la pressione del getto continuo attuale.
    Ha senso?
    Michele Premoli

  38. pietro spanu ha detto:

    salve,sarebbe opportuno conoscere l’altezza della valvola di prelievo del greggio rispetto al fondale e costruire,naturalmente in superfice,una struttura di calcestruzzo armato di forma quadrangolare avente circa una decina di metri di lunghezza e almeno due di altezza ,al centro della piattaforma di cemento creare un’apertura atta a contenere la valvola danneggiata, tale apertura sarebbe facilmente serrabile per mezzo di un “tappo” in cemento o acciaio di forma atta a convogliare il flusso del greggio,tale tappo sarebbe posizionato su guide o rotatie.Il peso della struttura stessa basterebbe a contrastare la pressione del greggio e bloccare la fuoriuscita, la struttura dovrebbe pesare circa 300 tonnellate le quali non costituiscono un problema per le gru odierne che lavorerebbero in contemporanea.Naturalmente il sistema di chiusura sarebbe remotato dalla superficie ed il costo di realizzazione e i tempi dovrebbero essere brevi ed economici

  39. squalotigre ha detto:

    Quante idee fantastiche si leggono su un problema tanto drammatico, peccato che il tutto si svolga a 1500 mt di profondità dove forse vivono esseri piatti piatti, chissà perchè !!!! Povero pianeta sei pieno di troppi “Siensiati” pensanti di stirpe parassiti, che hanno una fiducia smisurata sulla loro tecnologia di escrementi (non bastano i disastri gia commessi). Hai più bisogno di gente semplice, che lavori e produca (solo il necessario) ed alla sera stanca vada a dormire e non a zonzo ad imbottirsi di coca e seminare disgrazie. Caro pianeta pero prima ti consiglio di liberarti dei Siensiati pensanti parassiti, mafiosi, bastardi, esseri inutili, subdoli, qualsiasi metodo e buono e tollerato, anzi è garanzia di futuro. Terra, per quanto riguarda la povera BP, al cui vertice c’e il gota dei Siensiati pensanti parassiti, abbi compassione, poiché il problema non sono i danni irreversibili che hai subito che ricadranno su tutti gli esseri viventi, ma i danni che dovranno pagare agli americani !!!
    Cari Siensiati pensanti subdoli parassiti, mi auguro vivamente che possiate scomparire in massa voi e la vostra stramaledetta stirpe (chi semina vento raccoglie tempesta). Neppure la prospettiva che muoiano anche i vostri figli (di papa) vi ferma di fronte a prospettive di guadagno. E sprecata anche l’aria che respirate.

  40. antonio ha detto:

    per fermare la fuorirscita del petrolio si deve
    innettere azoto liquido a temperatura fredda e a pressione superiore
    alla fuoriuscita del petrolio

  41. antonio ha detto:

    per fermare la fuorirscita del petrolio si deve
    innettere azoto liquido a temperatura fredda e a pressione superiore
    alla fuoriuscita del petrolio

  42. presutto carmine ha detto:

    mio fratello a cercato di contattare e un tecnico lavori alto fondale il sistema e siluro a innesto ed a espansione volumetrica tutto il mecanismo e idraulico contattatemi per prototipo se qualcuno puo farmi contattare ne sono grato e un interesse mondiale il sistema e tecnicamente valido

  43. giovanni ha detto:

    mandare su il greggio tramite tubazioni,semabra idea folle ma contattatemi

  44. Dario ha detto:

    La soluzione potrebbe venire da un semplice tappo di bottiglia, obiettivo essendoci molta pressione nella fuoriuscita del greggio sarebbe quello di inserire un cuneo di acciaio lungo 10 metri nel foro di uscita, riempito a sua volta di cemento armato in modo da renderlo molto pesante, sulla parte alta del cuneo saldare una piastra con un cilindro alto 1 metro pieno di cemento armato,sotto la piastra saldata con la testa del cuneo fa aderire una guarnizione di gomma molto spessa al fine di ottenere una aderenza quasi totale.Questo sistema permetterebbe di ridurre drasticamente la fuoriuscita del petrolio e permettere di preparare pozzi di assorbimento laterali con le proprie valvole di sicurezza.

  45. Anonimo ha detto:

    Cel 3297084891

    ha stringerxxxx il tutto

    Pagina 2 di 3 2

  46. franco casotti ha detto:

    predisporre campana con apertura superiore ad imbuto, apertura che non ostacoli il posizionamento e l’ancoraggio a terra della campana stessa e non ostacoli l’uscita del petrolio.Sopra la campana predisporre una croce che sostenga anello nel quale inserire perno con all’apice un specie di tazza rovesciata idonea alla chisura dell’apertura ad imbuto della campana. Al momento della posa la tazza di chiusura sarà posizionata in modo che non ostacoli l’ancoraggio, dopo di che verrà alzata e la stessa pressione del petrolio provocherà la chiusura. messggio urgente.

  47. giuseppe ha detto:

    fermiamo questo disastro immane: il mare è la vita di tutti !!!!

    penso che se schiacciamo con un peso importamnte il tubo da dove
    fuoriesce il petrolio forse lo fermiamo,
    ma mettiamo una lastra di acciaio sotto al tubo per non farlo sprofondare.
    grazie

  48. Michele ha detto:

    penso che la cosa piu logica e semplice per fermare la fuoriuscita di petrolio da questa falla possa essere l’utilizzo di una sorta di pallone pneumatico, composto da materiale resistente come per esempio quello utilizzato una volta per i serbatoi delle vetture di Formula uno, certo si dovrebbero inserire nella falla e gonfiati poi per consentire al volume d’aria di saturare lo spazio da cui ora sta fuoriuscendo il petrolio.

    potrebbe essere un’idea!!!

  49. toby ha detto:

    parlare è arte leggera,state con i piedi per terra …
    chi ha perforato il pozzo doveva sapere prima come chiuderlo e poi seguire le successive operazioni.

  50. davide rosato ha detto:

    all’interno del condotto che dovrebbe portare in superfice il greggio dovrebbe essere inserito un tubo in pe-x che necessariamente deve fuoriuscire dal grande sacco che fungera’ da cupola. la nave che seguira’ le operazioni deve essere munita di boiler ad alta capacita’ e di caldaia in quanto si dovra’immettere una grande quantita’ di acqua calda (60/70 gradi centigradi) al fine di scongiurare eventuali formazioni di ghiaccio.