Mabo Group ha progettato Smarthouse, una casa intelligente in grado di provvedere da sé al proprio fabbisogno energetico. Questa casa, in parte precostruita, viene realizzata in circa di due mesi, con finiture interne ed esterne personalizzate a seconda del gusto del proprietario. La Smarthouse consuma in media 25 kWh/m²/ all’anno pari ad una spesa annua per consumi energetici di circa 600 euro, rispetto ai circa 1.900 euro di un edificio standard, costruito tra il 1995 e il 2005.
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Energetica dell’Università di Firenze e prodotto da Mabo Group, leader in Italia nel settore della prefabbricazione. La Smarthouse è, in pratica, la versione mediterranea del modello di casa a basso consumo energetico altamente diffusa in Olanda, Danimarca ed Inghilterra (dove il 30% delle nuove case viene costruito in base a questo modello).La casa intelligente Smarthouse si trova in classe energetica A in ogni zona climatica italiana e, può raggiungere, nelle zone più soleggiate, anche lo standard passivhaus ovvero la completa autosufficienza dal punto di vista energetico.
Le tipologie disponibili sul mercato di Smarthouse sono diverse: dalle due villette singole di 184 e 137 metri quadrati alla bifamiliare, dai due tipi di case a schiera (lineari o sfalzate) ad un edificio pluripiano. Per ognuna di queste soluzioni, si possono scegliere quattro varianti diverse: la Skin, che comprende solo il guscio a risparmio energetico; la 311, la casa a risparmio energetico non collocabile in classe; la casa in classe A, priva di impianti fotovoltaici e solari e la Smarthouse, che include tutte quante le funzionalità.
La prima Smarthouse italiana è stata inaugurata a Maggio delle scorso anno nel Borgo di Poppi in Toscana di fronte allo splendido castello medievale omonimo. Per vedere con i propri occhi il risultato finale di questo progetto si può prenotare la gita sul sito di Mabo Group.
sono veramente felice di questo progetto ! sono un forte sostenitore delle case prefabbricate sia per il risparmio energetico sia per la miglior condizione di vivibilità data da una casa costruiita con bio-edeilizia ! purtroppo mi scontro spesso con il limite culturale di molte persone che pensano alle case prefabbricate come ad una delle case dei tre porcellini…spero di poter realizzare presto la mia casa secondo i criteri della bio-edilizia per iniziare un percorso di educazione alla eco-sostenibilità che possa esser sempre più condiviso…
Si pou fare anche di meglio riducendo
ai consumi minimi