La pittura termoisolante è pensata e progettata per migliorare l’isolamento termico degli edifici, anche senza intervenire strutturalmente sull’edificio. Consiste in una pittura (per interni o per esterni) composta da microsfere di ceramica o vetro, che creano un sottile strato isolante, in grado di influire sul bilancio termico degli edifici.
Tuttavia, ci eravamo già soffermati sui dubbi rispetto alla capacità di una pittura termoisolante di essere davvero efficace e di comportare benefici sensibili, sia nei consumi che nella confortevolezza degli ambienti. In particolare, avevamo detto che lo strato di vernice, necessariamente molto sottile, non consente di creare uno spessore sufficiente a rendere l’isolamento efficace. Avevamo detto, tuttavia, che c’era la possibilità che le sfere di ceramica avessero un impatto sensibile nel riflettere i raggi del sole, rendendo effettivamente più fresco l’edificio d’estate.
Atria, società produttrice di pitture edili, ha cercato di dimostrare questo effetto, in collaborazione con l’Università di Palermo. Il dipartimento di ricerche energetiche e ambientali Dream di Palermo, in particolare, ha analizzato con una serie di simulazioni informatiche l’apporto teorico della vernice Atria Thermica sul bilancio energetico di alcuni ipotetici edifici, situati in climi diversi (Milano, Roma e Palermo) e di dimensioni diverse (unifamiliare, a schiera, palazzina).
I risultati sono molto interessanti. A livello di isolamento termico, soprattutto nelle stagioni fredde, la pittura dà un contributo marginale, ma in alcuni casi sensibile: difatti, il risparmio di energia sul riscaldamento “spazia dallo 0% dell’edificio unifamiliare a Palermo al 3% dell’edificio a schiera e della palazzina a Milano”.
Molto più rilevanti, invece, sono i benefici in termini di raffreddamento nei mesi caldi. “Se si considera la sola domanda energetica per il raffrescamento – si legge nel rapporto – i risparmi variano dal 7% del caso di edificio unifamiliare a Roma, al 12% della palazzina a Palermo e Milano“. In totale, il risparmio teorico di energia dovuto all’apporto della pittura termoisolante varia dal 2 al 6%.
Dunque, questa ricerca (commissionata e finanziata, è bene ricordarlo, dall’azienda produttrice della pittura) mostra come la pittura termoisolante possa fare la sua parte nel ridurre i consumi degli edifici, seppur in quantità ridotta rispetto a interventi strutturali come cappotto termico e sostituzione degli infissi.
Fonte: Atria