“Castelli di carta, prigioni di cemento” è il titolo di questa fotogallery. Sono immagini che la nostra Linda ha scattato nelle aree industriali intorno a Mirandola, a pochi chilometri dall’epicentro del terremoto che ha devastato la Bassa Emiliana.
Monumenti, palazzi e chiese antiche sono crollate in seguito alle scosse, e ciò pone interrogativi sullo stato di sicurezza del nostro patrimonio storico. Ma queste immagini testimoniano una realtà ancora più terrificante: gli stabilimenti industriali di recente costruzione, dentro a cui migliaia di persone passano un terzo della loro vita, hanno resistito ancora meno. Non a caso, delle 7 vittime provocate dal terremoto, quattro sono operai che domenica erano a lavoro per il turno di notte. Cosa sarebbe successo se il terremoto fosse avvenuto lunedì mattina?
(clicca sulle foto per ingrandire)