Pubblicato in: Casa Ecologica, Normativa

Dal 2010 stop alle lampadine a incandescenza

di luca.pistolesi 3 luglio 2009
By microrama

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Il Parlamento Italiano ha approvato un emendamento che introduce il divieto di produrre lampadine a incandescenza a partire dal 2010. L’emendamento, già presentato nei mesi scorsi dalla maggioranza, era stato accantonato in seguito alle pressioni delle case produttrici, che avrebbero preferito una transazione più morbida verso le lampadine di nuova generazione, a fluorescenza o al neon. Nei giorni scorsi, invece, l’emendamento è stato riproposto dal PD ed è stato approvato in aula. Le case produttrici hanno quindi solo pochi mesi di tempo per dismettere completamente questo tipo di prodotto. Un altro emendamento è stato approvato contestualmente per mettere al bando anche gli elettrodomestici con i consumi più alti, a partire dal 2011.
Il problema delle lampade a incandescenza è rilevante nella lotta per l’abbassamento dei consumi. Secondo quanto riportato dal Sole-24Ore, la European Companies Federation ha stimato che se tutte le lampadine di vecchia fattura sul territorio della UE fossero sostituite entro il 2015, si risparmierebbero circa 23 milioni di tonnellate di CO2 e 7 miliardi di euro. Solo in Italia, sarebbero 3 milioni le tonnellate di CO2 consumate in meno, con un risparmio di circa 5,6 miliardi di chilowattora all’anno e di circa 1 miliardo di euro all’anno.

Tuttavia, le lampade a fluorescenza stesse si presentano già come una soluzione temporanea. Per funzionare, infatti, hanno bisogno di essere costruite utilizzando anche materiali molto inquinanti, come il mercurio, che ne complicano a dismisura lo smaltimento. Il futuro, molto probabilmente, saranno le lampade LED.

Una replica a “Dal 2010 stop alle lampadine a incandescenza”

  1. ferramenta hobby ha detto:

    veramente bello e molto intelligente il commento ma la normativa non si puo mettere a breve cosi io le ho in negozio, che cosa ci devo fare , mi ci diverto forse a romperle con il martello?