Pubblicato in: Casa Ecologica

Standby quanto mi costi: occhio a Playstation 3 e X-box

di luca.pistolesi 10 gennaio 2011

Lasciare gli apparecchi elettronici in standby può costare molto caro. Semplici buone abitudini, come quella di spegnere la tv con il pulsante o di staccare i caricabatterie dalla presa possono far risparmiare centinaia di euro all’anno. E far risparmiare, ovviamente, energia.

Si stima che l’11% dell’energia consumata nelle nostre case sia utilizzata per mantenere apparecchi in standby. Proiettati a livello europeo, questi dati portano a un consumo complessivo di 43 terawattora, cioè due terzi dell’energia consumata nelle case italiane, o l’equivalente dell’energia prodotta da otto grandi centrali termoelettriche.

Ma quali sono gli apparecchi più energivori quando sono in standby? Innanzitutto la macchine da caffè, le fotocopiatrici, le stampanti laser, i decoder digitali e i router. La sorpresa viene però dai videogiochi: secondo uno studio australiano citato da Legambiente, “le console Playstation 3 e X-box, sia da spenti che da accesi assorbono quasi la stessa quantità di energia, consumando 5 volte di più di un frigorifero efficiente e circa il triplo rispetto a uno con le peggiori prestazioni. Lasciarle accese, calcolando un costo di 0,15 euro a kWh, può comportare una spesa di 250 euro l’anno“.

“Tra i televisori, alcuni modelli con grande schermo consumano anche il triplo rispetto a una tv tradizionale, e con lo standby acceso usano in un anno tanta energia quanto tre lavatrici tra le meno efficienti; lasciare il computer acceso 24 ore al giorno può costare 130 euro l’anno, cui vanno aggiunti altri 20 euro se si lasciano accese anche le casse e 43 euro se non si spegne il monitor Lcd. Il set di casse per l’home theatre poi, consuma in standby più di 98 kWh all’anno, per circa 15 euro in più in bolletta”.

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