Pubblicato in: Clima

Un’Europa verde e senza CO2 entro il 2050

di luca.pistolesi 10 giugno 2009
europe

Un'Europa verde entro il 2050

Entro il 2050 l’Europa potrebbe essere completamente libera dall’incubo della CO2. Ad affermarlo è uno studio tedesco, che assicura che il vecchio continente potrebbe emanciparsi da ogni sorta di fonte di energia tradizionale ed inquinante in soli 40 anni.

Lo studio, che probabilmente sarà considerato una bufala e passerà sotto silenzio, è stato realizzato da Olav Hohmeyer, professore di Economia dell’Energia dell’Università di Flensburg, 400 chilometri a ovest di Berlino, e membro del Comitato Scientifico per l’Ambiente Tedesco (SRU la sigla originale). Hohmeyer sostiene, in particolare, che l’Europa potrebbe in pochissimi anni sostituire sia le centrali nucleari che le centrali a carbone. L’importante è che gli stati smettano immediatamente di finanziare nuovi impianti di vecchio genere e che investano fin da subito quegli stessi soldi risparmiati in energie alternative.

Inoltre, assicura sempre Hohmeyer, è necessario che gli stati investano nella rete di distribuzione e, ancor più importante, in nuovi e più efficienti accumulatori. Le energie rinnovabili, infatti, sia il solare che l’eolico, hanno il problema delle oscillazioni della tensione dovute alle condizioni atmosferiche. Gli accumulatori e una rete elettrica efficiente potrebbero però ovviare semplicemente a questo problema.

Siamo convinti che l’Europa non sarà del tutto verde nel 2050. Siamo convinti però che Hohmeyer abbia ragione: l’Europa potrebbe farcela, se soltanto questa diventasse una vera priorità. L’occasione per scegliere definitivamente questa strada sarà la dcisiva Conferenza di Copenhagen del prossimo dicembre. In ogni caso, speriamo proprio che nel 2050 l’Europa sia infinitamente più verde di quanto non lo sia ora.

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