Incentivi fotovoltaico: stop per gli impianti su terreni agricoli

di luca.pistolesi 25 gennaio 2012

Stop agli incentivi per impianti fotovoltaici a terra posti su terreni agricoli: è quanto prevede uno degli articoli del decreto legge liberalizzazioni, che il Governo ha presentato e che sarà esaminato dal Parlamento nelle prossime settimane, per essere convertito in legge.

Cambia quindi la normativa in tema di incentivi alle fonti rinnovabili, su uno dei suoi punti più controversi: l’utilizzo di terreno agricolo per la costruzione di impianti fotovoltaici. Una prassi che era stata duramente criticata da più parti: da chi lamentava la riduzione degli appezzamenti destinati alla produzione di generi alimentari (soprattutto le organizzazioni di categoria degli agricoltori come Coldiretti), ma anche da chi non apprezzava il presunto effetto deturpante sul territorio dei pannelli fotovoltaici. In sostanza, però, il Governo ha voluto soprattutto risparmiare sul conto energia, riservando gli incentivi sulle tariffe solo agli impianti su tetto, che continueranno a goderne.

Per chi ha già cominciato l’iter per la costruzione di impianti fotovoltaici a terra c’è ancora margine di tempo per concludere la pratica e accedere agli incentivi. Difatti, saranno ammessi tutti gli impianti che hanno ottenuto il titolo abilitativo o anche soltanto per i quali sia stata presentata la domanda entro la data di entrata in vigore del decreto legge. Dunque, chi ha presentato Dia o Scia per l’impianto entro la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale (prevista a giorni) accederà alle tariffe incentivate, a condizione che l’impianto sia collegato alla rete entro un anno.

Continuano ad accedere agli incentivi coloro che costruiscono un impianto a copertura di una serra, per un massimo di metà della superficie totale. Decade, invece, il limite di costruzione di impianti a terra di dimensioni superiori al 10% della superficie del proprio terreno: tuttavia, senza più le tariffe incentivanti, qualsiasi impianto a terra è attualmente fuori mercato.

Fonte: ilSole24Ore.com

3 risposte a “Incentivi fotovoltaico: stop per gli impianti su terreni agricoli”

  1. Giovanni ha detto:

    Mah, queste condizioni per poter godere degli incentivi non dovrebbero cambiare così rapidamente. Se di colpo si tolgono gli incentivi c’è il forte rischio di vanificare gli sforzi e gli investimenti fatti fino a quel momento. C’è gente che ha investito parecchio in questo settore, confidando sugli incentivi.

  2. luca.pistolesi ha detto:

    Hai assolutamente ragione Giovanni, soprattutto perché rispetto all’articolo che ho scritto ieri è già cambiato qualcosa. Le associazioni di categoria dei produttori di energia da impianti fotovoltaici lamentano che il testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale manca della norma transitoria. Ciò vuol dire che anche chi ha in mano le autorizzazioni e ha già pagato per la realizzazione dell’impianto a terra non potrà accedere agli incentivi. La speranza dei produttori ora è che il Parlamento reintroduca la norma transitoria in sede di conversione del decreto in legge.

  3. Fotovoltaico ha detto:

    Non trovo che sia stato giusto togliere gli incentivi per gli impianti fotovoltaici su terreno agricolo, o tutti o nessuno.