Pubblicato in: Dieta e Alimentazione

L'India blocca le melanzane Ogm

di luca.pistolesi 1 marzo 2010
By effe8

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L’India ha bloccato la coltivazione e la commercializzazione sul proprio territorio delle piante di melanzane geneticamente modificate. La decisione è arrivata nonostante le pressioni della multinazionale Monsanto, specializzata nella produzione di Ogm, che cercava di entrare nel mercato alimentare della seconda nazione più popolosa della terra, che cresce al ritmo di 38 milioni di abitanti all’anno.

“Non abbiamo riscontri scientifici sufficienti per stabilire che le melanzane geneticamente midificate siano sicure dal punto di vista della salute”, ha dichiarato Jairam Ramesh, Ministro indiano dell’Ambiente, nel corso di una conferenza stampa a Nuova Delhi. Esultano dunque le opposizioni, che in Parlamento si erano messe di traverso all’iniziale decisione di aprire il mercato alla Monsanto, e le associazioni ambientaliste, prima tra tutte Greenpeace, che da anni porta avanti una battaglia senza tregua contro la Monsanto e i suoi Ogm.

In passato l’India era stata più morbida nei confronti degli Ogm. Ad esempio, dal 2002 sono state aperte le frontiere al cotone modificato, che ormai rappresenta l’80% del cotone coltivato in India. Già in quella occasione, però, il governo dovette subire moltissime critiche, perché i coltivatori più poveri si trovarono, senza esserne consapevoli, a rimanere senza sementi. Sebbene più produttivo e resistente agli agenti atmosferici, il cotone Ogm infatti non produce sementi, che devono quindi essere comprate dalle multinazionali ogni anno: una sorta di “dipendenza indotta”, dalla dubbia eticità.

Questa volta però, proprio perché è in gioco non soltanto il fabbisogno dei coltivatori, ma anche la salute della popolazione in generale, il governo indiano ha deciso di prendere tempo, rimandando la decisione a quando test scientifici approfonditi avranno dimostrato che le melanzane Ogm sono del tutto innocue per la salute.

Fonti: India Rejects First GM Vegetable, Hampering Monsanto

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