By fildil
Il Veneto è la regione italiana che fa più raccolta differenziata di tutte, e non di poco. A dirlo è il rapporto “Comuni ricicloni 2009“, pubblicato da Legambiente. Male o malissimo fanno invece le grandi città, incapaci di raggiungere adeguati livelli di raccolta differenziata.
Secondo il rapporto della più importante associazione ambientalista italiana, ben il 64% dei comuni veneti meritano il titolo di “ricicloni”, ovvero riescono a differenziare almeno il 55% dei rifiuti domestici, per i comuni sotto i 10.000 abitanti, e il 45% per i comuni sopra i 10.000. Un risultato enormemente maggiore rispetto alla seconda classificata, la Lombardia, con solo il 25,2%, cioè 389 comuni ricicloni. Seguono il Friuli-Venezia Giulia, con il 21,9%, e il Piemonte con il 19,5%. Primeggiano dunque le regioni del nord, mentre il sud è ancora indietro. Unico baluardo della raccolta differenziata nel meridione è la provincia di Salerno, che riscatta la Campania dell’emergenza rifiuti con un bel 45,7% di comuni ricicloni.
Qual è il comune con più raccolta differenziata di tutti? E’ Cessalto, in provincia di Treviso, di 3.754 abitanti, con il 77,8% di raccolta differenziata e l’indice di buona gestione (cioé un’attenzione all’intero ciclo dei rifiuti) più alto d’Italia, l’87,6%. Tra i comuni con più di 10.000 abitanti, Treviso riesce a piazzare 13 città nei primi 15 posti della classifica. Addirittura, 29 comuni su 30 tra i piccoli comuni più virtuosi appartengono a Veneto e Trentino-Alto Adige. Insomma, la patria della differenziata in Italia è il nord-est. Il vero exploit è però quello della Sardegna, che grazie alla politica regionale a forte impronta ambientalista dell’ex governatore Soru passa dal 3% di differenziata del 2002 al 38% del 2008.
Infine, nota dolente per le grandi città: tutte falliscono il raggiungimento della soglia-ricicloni. Roma si ferma al 19,5%, mentre Milano al 35,4%. Secondo la stima di Legambiente, la raccolta differenziata in Italia oggi sottrae 7 milioni di tonnellate di rifiuti alle discariche e agli inceneritori e risparmia 2,8 milioni di tonnellate di CO2 emessa.
all’isola d’Elba c’è la racconta differenziata ovvero la discarica differenziata: c’è chi la butta in mare, chi per terra vicino ai cassonetti rotti o pieni, chi sui marciapiedi, chi nel boschi, ma soprattutto c’è sporcizia!!!!!da per tuttooooooooo.
e non c’è la raccolta differenziata nei piccoli centri che hanno grossi cassonetti, rotti, puzzolenti e con gatti e cani che approfittano dell’occasione per differenziare i prodotti!
E sono stati spesi soldi soldi soldi per l’inceneritore al buraccio che,,,,,,,che devo di’ di più! è vergogna!
è ottima la differenziata bravi
villacidro al sesto posto wauuuuu !!! nel mediocampidano tutti i comuni nessuno escluso fanno la raccolta differenziata i cassonetti non esistono piu , ci teniamo a casa la monnezza il giorno preffissato passano e la ritirano semplice commodo e per le strade non c’è piu l’odore orrendo dei cassonetti . non ci vuole tanto. viva la sardegna
Un plauso alla Sardegna!