Pubblicato in: Energia Eolica

Cina solo ad energia eolica? Possibile entro il 2030

di luca.pistolesi 16 settembre 2009
Foto AFP

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La Cina potrebbe basarsi solo sull’energia eolica in poco più di vent’anni. Lo studio in questione, che propone uno scenario forse oltre ogni ragionevolezza positivo, proviene direttamente dalla migliore università del mondo: Harvard. A firmarlo, Michael McElroy, ricercatore della Harvard’s School of Engineering And Applied Sciences.

La chiave di questa rivoluzione, secondo McElroy, starebbe negli incentivi all’energia rinnovabile. Se infatti la Cina arrivasse a finanziare per i primi dieci anni di attività le centrali eoliche con un sussidio di 0,516 yuan (circa 5,15 centesimi di euro) al chilowattora, i produttori avrebbero margini di guadagno sufficienti per sopperire all’intera richiesta di energia cinese. In Cina si costruiscono decine e decine di centrali a carbone ogni anno. Tuttavia, il governo sta finanziando in maniera fortissima anche le fonti rinnovabili. Attualmente, i sussidi all’eolico oscillano tra gli 0,382 e gli 0,551 yuan: dunque, su un ordine di grandezza paragonabile a quello previsto dall’ipotesi di McElroy.

La Cina è attualmente il più grande produttore di CO2 del mondo: ha superato negli ultimi due anni persino gli Stati Uniti. Nonostante ciò, nei prossimi 20 anni il colosso asiatico prevede di raddoppiare il suo fabbisogno di energia. Lo studio McElroy però lascia una speranza: qualora la Cina decidesse (magari spinta da un risultato positivo alla conferenza di Copenhagen di dicembre) di puntare sull’eolico, la sua crescita potrebbe non recare troppi danni al già devastato clima terrestre.

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